Come è noto l’Italia, insieme ai Paesi europei, è impegnata ad assicurare accoglienza umanitaria a coloro che fuggono dai territori coinvolti dalla guerra in atto in Ucraina. Tra le molteplici esigenze cui far fronte è prioritario assicurare ai bambini ed ai ragazzi il proseguimento del percorso educativo e formativo.
Per lo Stato Italiano e per l’Europa intera l’accoglienza degli studenti è una priorità incondizionata a garanzia del diritto universale all’istruzione sostenuto dalle convenzioni internazionali a cui l’Italia e anche l’Ucraina, hanno aderito nel tempo. Allo stato attuale non è possibile prevedere il tempo di permanenza in Italia e quante persone giungeranno nel nostro Paese in cerca di protezione. Dai primi dati disponibili emerge la presenza di minori, in parte accompagnati dai propri familiari e, in molti casi, temporaneamente affidati ad amici di famiglia.
Nel nostro Istituto sono già arrivate le prime quattro richieste di iscrizione e sono certa che ognuno di noi porrà impegno, sensibilità ed attenzione per accogliere gli esuli ucraini in età scolare: insieme alle famiglie daremo loro tutto il sostegno e l’accompagnamento possibili.
Dall’incontro di ieri tenutosi al comune di Carate Brianza, in presenza del Sindaco e delle Istituzioni territoriali, è emersa con veemenza la necessità di unire le risorse ed avviare percorsi sinergici per assicurare strategie adeguate e nelle modalità operative più giuste in modo da rispondere ad un imminente bisogno di assistenza psicologica e sociale degli alunni ucraini e delle loro famiglie.
Come ricorda la Nota del 4/3/2022 a cura del capo dipartimento Dott. Stefano Versari “Si confida nella consueta collaborazione di tutta la comunità scolastica che, pur provata da un lungo tempo di pandemia, saprà mobilitare ancora una volta le sue energie migliori per fare fronte alla nuova e tragica emergenza, facendosi comunità accogliente”.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Francesca Lauria
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