Il 27 Gennaio si celebra la Giornata della Memoria. Cadendo la ricorrenza di Sabato, nel nostro istituto tutte le classi dei tre plessi di Primaria e Secondaria di primo grado hanno sottolineato l’importanza dell’evento in momenti diversi, prima e dopo questo giorno così denso di significato. Le classi terze della Secondaria, ad esempio, hanno avuto occasione Lunedì 15 Gennaio di assistere alla rappresentazione teatrale Il bradipo e la carpa che ha condiviso un potente messaggio di coraggio e determinazione: due giovani, Tòth e Kertesz, gli allenatori eccezionali, si sono sacrificati fino al dono della vita per aiutare
giovani amici ebrei a sfuggire alle persecuzioni naziste. Gli alunni della Primaria e delle restanti classi di Secondaria hanno invece potuto far rivivere la Memoria mediante la visione di filmati, la condivisione di letture e lo svolgimento di numerosi lavori e attività, ricordando anche le pietre d’inciampo posate negli anni scorsi nel nostro Comuni: quella del concittadino Giovanni Cesana, deportato nel 1943 nel campo per prigionieri di guerra di Fallingbostel, dove morì il 15 luglio del 1944, e quella di Augusto Cesana, deportato politico nel campo di Flossenburg, luogo in cui ha tragicamente perso la vita. Un’iniziativa particolarmente degna di nota si è tenuta alla scuola Primaria, prendendo avvio dal discorso che Liliana Segre pronunciò al Senato in occasione dell’avvio della XiX legislatura il 13 0ttobre 2022, in particolare dalla frase: “Ai miei tempi la scuola iniziava ad ottobre. Fui costretta dalle Leggi razziste a lasciare banco della scuola elementare. Oggi, per uno strano destino mi trovo sul banco più prestigioso del senato”. La circostanza che la Senatrice a vita venne allontanata proprio da una scuola elementare è facilmente comprensibile anche ai più piccoli, pertanto le maestre hanno deciso di accogliere il suo invito e celebrare la Giornata della Memoria con uno sguardo non solo alla storia passata, ma anche alle vicende del tempo presente. Nelle classi della Primaria è stato presentato un video, il cui scopo è stato quello di evidenziare realtà in cui ancora oggi il diritto allo studio è negato per ragioni religiose o di genere, mettendo a confronto le leggi razziali, che provocarono l’allontanamento dei bambini ebrei dalle scuole del Regno, e le norme italiane ed europee che oggi definiscono il diritto allo studio. I bambini poi hanno realizzato un cartoncino pop- up che rappresenta un banco ed una lavagna con la scritta: “A scuola il tuo posto c’è”. Nei tre plessi sono stati realizzati striscioni da esporre all’esterno e nel giardino del plesso Lodi si è tenuto un flash-mob con tanti banchi occupati da altrettanti bambini che hanno voluto far comprendere come per la Memoria ci sarà sempre spazio. “Perché - come ricordano le parole di Primo Levi - Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
Link video presentato alle classi della Primaria
Ecco filmati, video e link dei vari momenti, accompagnati da un video realizzato dal professor Gianfranco D’Elia, docente di musica alla Secondaria.
