Oggi, Lunedì 20 Novembre, si celebra, come ogni anno, la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini. La data coincide con il giorno cui, nel lontano 1959, l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo e, a distanza di trent’anni, la Convenzione sui diritti del fanciullo. Quest’anno UNICEF Italia ha voluto dedicare la ricorrenza ad un tema particolarmente significativo per i tempi difficili che stiamo vivendo: la pace nel mondo. Per rimarcare il diritto di ogni bambino a vivere in pace, l'UNICEF Italia ha lanciato il brief “Bambini tra guerre ed emergenze dimenticate” con un focus su Palestina/Israele, Haiti, Siria, Sudan, Ucraina e Yemen. Secondo le Nazioni Unite, infatti, tra il 2005 e il 2022, almeno 120.000 bambini sono stati uccisi o mutilati dalle guerre nel mondo, una media di quasi 20 al giorno. I bambini non iniziano i conflitti e non hanno il potere di fermarli. Hanno bisogno che tutti noi mettiamo la loro sicurezza in primo piano e che immaginiamo un futuro in cui siano in salute, vivano in sicurezza e istruiti. Nel nostro istituto i docenti hanno coinvolto gli alunni in una serie di attività, ponendo particolare attenzione a tutti quei bambini che, in modi diversi e per cause differenti, sono privati della possibilità di vivere la loro "giovinezza". Il nostro auspicio è che i principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (non discriminazione; superiore interesse; diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo; ascolto delle opinioni del minore) siano sempre più oggetto di considerazione e rispetto in ogni parte del mondo. Vi lasciamo con il cortometraggio “Combattere i giganti”, storia di una bambina che sconfigge i giganti della guerra con la forza dell'istruzione: un righello come spada, un libro come scudo, uno zainetto come paracadute, un'aula scolastica come rifugio finale da cui ripartire con una nuova vita.