Standing ovation per l’immancabile appuntamento col musical alla scuola Secondaria di primo grado. Applausi a non finire mercoledì 22 Maggio per l’appuntamento serale che, anche quest’anno, è tornato a rallegrare la festa di fine anno scolastico alla Scuola secondaria di primo grado Alighieri. Tantissimi hanno partecipato all’evento nel salone del teatro Agorà. Riuniti per l’occasione quattro gruppi di lavoro: oltre sessanta alunni si sono cimentati nei ruoli di attori, cantanti, ballerini e musicisti. Sono studenti di prima, seconda e terza media che hanno partecipato al laboratorio pomeridiano annuale e si sono dati man forte per mettere in scena “Mamma mia, che storia!”, uno spettacolo musicale liberamente tratto da “Mamma mia!” di Catherine Johnson.
La trama di questo fenomeno di costume debuttato per la prima volta a Londra nel 1999 è nota: una madre, una figlia in procinto di sposarsi, tre possibili padri, il passato della madre che torna a galla dopo 21 anni…con tutte le conseguenze del caso!
Il risultato? Una storia d’amore, di risate, d’amicizia, ambientata in un’incantevole isola greca incorniciata dalle canzoni originali degli Abba. Questo musical ha fatto la storia: bravissimi i giovani nell’interpretare canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti. Sono gli ingredienti che hanno reso questo spettacolo un intramontabile classico. Sul palco dell’Agorà, il pubblico di parenti, amici e insegnanti ha accolto con applausi fragorosi gli attori, sapientemente coordinati dalle professoresse Mariantonietta Abbattista, Giulia Bernardi, Laura Cesana, Francesca Rivolta e vestiti dalle abili mani della signora Carmela Ciuffreda. Ad aprire lo spettacolo non sono mancati i saluti ufficiali della dirigente, dott.ssa Mariagrazia Fornaroli, dell’assessore ai Servizi sociali Cristina Camesasca, del comitato Genitori che si è recentemente rinnovato con la guida di Sabrina Verga, dell’avvocato Roberto Longoni, vicepresidente della Bcc che non manca mai di sostenere economicamente le attività del nostro istituto, segno di un legame forte tra istituzioni e
territorio. A tutti loro va il ringraziamento di docenti, alunni e collaboratori, senza dimenticare un sentito grazie alla parrocchia per aver concesso il teatro per la messa in scena dello spettacolo; grazie infine a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento. L’arrivederci al prossimo anno è naturalmente d’obbligo!